jackburton Ogni famiglia di alghe ha il suo modo di spargere le spore, non tutte si sfaldano liberando in acqua i propri succhi, tutte le Acetabularie ad esempio fioriscono formando dei graziosi ombrelli, altre alghe formano strutture apposta riconoscibili nel momento della dispersione delle spore.
Il genere Caulerpa con tutte le sue specie è molto diffusa negli acquari e se ne discute molto perchè contenendo un veleno (caulerpina) in caso di collasso lo riversa nell'acqua, con altre alghe non si corre questo rischio.
Vista la velocità di crescita e l'adattabilità della Caulerpa io consiglio di tenerla ma di seguirla attentamente con potature contenitive. Del resto come insegnano i colleghi di acqua dolce le piante sono un ottimo modo di togliere nutrienti dalla vasca, perchè più sono cresciute più nutrienti hanno assorbito per farlo. Quello che però viene sottinteso e raramente espresso chiaramente è che solo con la potatura delle piante/alghe questi nutrienti vengono meccanicamente asportati dal circuito vasca. Lo skimmer toglie le proteine e le porta fuori dalla vasca, le alghe assorbono fosfati e azoto fin dalla forma ammoniacale ma le devi asportare tu dalla vasca non lo fanno da sole. Ogni foglia o alga che muore in vasca sono nutrienti che da "neutralizzati" rientrano in circolo. Potare la caulerpa è come buttare nel cesso quello che trovate nel bicchiere dello schimmer: lo eliminate dal sistema vasca.
In un sistema che funziona in maniera ottimale le piante/alghe superiori crescono velocemente e vengono potate spesso.
Questo è ovvio per chi ha gestito un acquario "olandese" o per quei fighissimi acquari zen d'acqua dolce... ma il concetto di avere le macroalghe in un refugium si ispira all'esperienza del "verde" filtrante che ben conoscono i nostri colleghi del dolce.
stefano66 il molibdeno è un microelemento che alle piante serve in piccolissime concentrazioni. Come spiega la legge di Liebig è sufficente che manchi anche un solo microelemento per bloccare la crescita di una pianta, ma avere carenze di molibdeno è davvero raro nella coltivzione di piante superiori. In ambiente marino non so, nell'acqua marina sono disciolti moltissimi sali e sicuramente in qualche concentrazione è presente anche il molibdeno. Controlla la composizione del sale che usi, se è presente secondo me non serve integrarlo.
Se poi serve anche al metabolismo dei coralli... non ne ho idea
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