Saluti a tutti, domenica scorsa ho allestito il nuovo acquario, un Askoll Ambiente Advance 120 in configurazione Tanganica. Dopo aver inserito la sabbia e le rocce l'ho riempito con acqua di rubinetto che qui a Roma sud ha valori ottimali per questo biotopo, basta dire che la conduttività dell'acqua è intorno ai 600 μS/cm. Non ho collegato subito il filtro ma ho collegato una pompa che ha provveduto a rimescolare l'acqua per far evaporare per bene il cloro e fare innalzare il ph ad un valore prossimo al 9, ed il riscaldatore ed ho misurato la conduttività, circa 610 μs/cm. Il giorno dopo ho fatto partire il filtro, un Hydor Prime 30 con tutti i materiali filtranti nuovi, "contaminando" i cannolicchi, 1kg, in vetro sinterizzato, con un attivatore per filtri, nel mio caso il Sera Filter Biostart. Durante la settimana ho misurato tutti i giorni i nitriti, trovandoli sempre a zero. Oggi ho fatto i primi tests dell'acqua: conduttività, scesa a 500 μs/cm, discesa dovuta alla dissociazione di una parte del calcio contenuto nell'acqua, è infatti comparsa qualche incrostazione, kh a 15, ph tra 8,5 e 9, no2 assenti e con mia sorpresa i nitrati stimati intorno ai 3 mg/l, stimati perchè il colore nella provetta era una tonalità piuttosto sbiadita del primo colore della scala colorimetrica relativo a 10mg/l, test di marca Prodac, ho ripetuto la misurazione e confermato il risultato, ho misurato l'acqua di rubinetto che è risultata a zero mg/l ed ho rimisurato con un test JBL che ha tutto sommato confermato il test Prodac ed il test dell'acqua di rubinetto a zero. La presenza seppur minima di nitrati mi suggerisce che il ciclo dell'azoto potrebbe essere già partito, una conferma indiretta del fatto che i batteri hanno cominciato a lavorare mi è data proprio dal valore di conduttività misurato, dopo una settimana avrebbe dovuto dissociarsi una quantità maggiore di calcio e misurare una conduttività più bassa e riscontrare maggiori incrostazioni, segno che è presente una pur minima quantità di anidride carbonica che impedisce al calcio di dissociarsi in maniera maggiore e che è verosimilmente prodotta dal lavoro dei batteri. Ho comunque ridosato il Sera Filter Biostart come da indicazioni del bugiardino, immettendolo però questa volta direttamente nella vasca. Una ulteriore conferma a questa situazione mi giunge comunque dall'altra vasca che ho in casa sempre in configurazione Tanganica ed avviata da mesi; quando immetto acqua di rubinetto per i cambi, preriscaldata e rimescolata per far alzare il ph, non assisto a nessuna dissociazione del calcio, infatti non ci sono incrosatazioni, ma in questo caso, la vasca è popolata ed il ciclo dell'azoto certamente funzionante; la conduttività sale inesorabilmente, a causa del mangime somministrato, dell'evaporazione dell'acqua, dei prodotti di scarto dei pesci e dalle pietre calcaree che anche se poco contribuiscono, però, i batteri, i pesci e tutto ciò che è in decomposizione producono co2, in piccola quantità ma comunque sufficiente a non far dissociare il calcio e non certo sufficiente a far abbassare il ph, per questo, probabilmente, non si creano incrostazioni. Concludo dicendo che nella vasca in allestimento non ho introdotto altro materiale organico e che bisognerebbe capire cosa contiene effetivamente il Sera Filter Biostart, probabilmente batteri ma anche nutrimento per i batteri stessi. Qui
http://www.sera.de/fileadmin/gbi/ser...tart_37.07.pdf c'è il bugiardino.
