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..le mie vasche invece sono impostate per la vita dei pesci... Per qualche mese il filtro è spento e c'è qualche centimetro di livello d'acqua, con dentro un legno, muschio, piante galleggianti... e gli avannotti.. poi alzo progressivamente l'acqua e aggiungo elementi successivamente, come uno strato di fondo, qualche mop, qualche piantina (tengo le piantine in vasetti e le sposto di vasca in vasca anche perchè negli acquari il fondo è "variabile")...
...anche a me attrae lo Zen.. ma piuttosto che soffermarmi davanti a strutture estetiche, di ricerca formale... preferisco osservare delle vite che crescono... piuttosto che cercare la sezione aurea, sto delle mezz'ore ad osservare i giovanili di Aplocheilus panchax che cacciano le drosofile sotto al pelo dell'acqua.. a volte un giovane Channa che "prende il sole" fuori dall'acqua su un pezzo di sughero grezzo ricoperto di muschio....
...penso che il "vero Zen" sia nascosto tra le pieghe minuziose di una vita.. nel suo scorrere della vita, nell'alternarsi delle stagioni, anche nel mondo degli acquari... nei miei Fundulus che risalgono in superficie dopo la ghiacciata invernale, oppure in una schiusa di avannotti di Austrolebias... ma anche nel vederli invecchiare e morire dopo un anno di vita....
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