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Dipende molto dalla velocità di riproduzione dell'alga e da altri fattori quali T°, pulizia e trasparenza dell'acqua nel passaggio nella lampada, qualità della luce irradiata, concentrazione dell'UV, fattore scatenante del problema, ecc..
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Questa affermazione è giusta.Più che di trasparenza si parla di solidi in sospensione. In acquario l'acqua viene filtrata e poi irradiata. Al massimo si deve aumentare i mj /cm.
La qualità della lampada e l'età effettivamente sono da tenere sotto controllo.Si spera sempre nella buona fede di chi ti affitta la lampada o nella manutenzione di chi possiede l'UV.
La velocità di riproduzione algale non influisce sul risultato finale al massimo se l'esplosione algale è massiccia aumenti il tempo di esposizione.
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'Uv a mio avviso non è mai risolutiva di nessun problema, ne algale, ne tantomeno di patologie infettive a livello di parassiti di pesci.
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Per il problema volvox è risolutiva in quanto la radiazione ultravioletta va a distruggere o modificare i legami dei quattro componenti del DNA .
L'UV è usato per sterilizzare localmente. Nel caso delle alghe agisci sul passaggio dell'acqua in prossimità della sorgente che deve avere distanza corretta in quanto l'UV non ha molta penetrazione. In laboratori microbiologici l'UV è utilizzato per sterilizzare la cappa in cui si eseguono le analisi.vengono sterilizzati anche materiali chirurgici e attrezzi.
Posso sicuramente affermare che l'UV è una soluzione veloce e efficace per debellare l'alga volvox, non ho mai sentito nessuno e non ho fonti al momento per affermare che sia utile o no per la cura di parassiti o patogeni per i pesci.
Chiaro che se non si debella la causa(solitamente nitriti e fosfati alti e vasche tenute non bene) dell'esplosione algale il problema nel tempo si potrebbe ripresentare.