Un altra piccola considerazione, anche se mi rendo ovviamente conto che il discorso è complesso e quindi dico un pò le cose che mi vengono in capoccia così...
A Tallin (Estonia, per chi non lo sapesse) vai in giro per la città e non trovi una persona e dico una che non parli inglese.
In una azienda svizzera di un amico (acciaio) tutti gli impiegati (e quache operaio pure) parlano
almeno 4 lingue (italiano, inglese, svizzero e tedesco).
Settimana scorsa ero a Rotterdam in una raffineria e c'erano
tutti gli operai (non i dirigenti) che parlavano correttamente inglese.
Quando parlo all'estero in inglese mi dicono "ma sei italiano?? Sai, perchè mediamente gli italiani non parlano inglese...".
Noi abbiamo i professionisti; i dirigenti; i politici che non parlano non solo inglese...ma talora nemmeno italiano...

Basta andare a leggere i testi di certi esami di stato o concorsi pubblici...
E allora perchè un laureato italiano dovrebbe lavorare e guadagnare pure bene?
Come dice
Picci, poi, andate a vedere le statistiche delle "malattie" durante le partite della nazionale o nei "ponti"...
Fossi Marchionne io l'azienda l'avrei portata via dal'Italia subito e sarei stato molto, ma molto più duro...
Certo...prima gli avrei fatto restituire i soldi della Cassa regalati dallo Stato per anni a sto cesso di industria...o almeno che tale era...
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Supercicci...il 90% dei miei viaggi sono per lavoro...non per turismo...
E conosco imprese e imprenditori in mezzo mondo.
Poi come dicevo...non ce 'ho con nessuno, sia chiaro...
Io me ne andrei all'estero domani...ma solo perchè mediamente le donne se la tirano meno...e te la danno molto più facilmente...
