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eccome se si può fare qualcosa... però non serve cambiare il politico di turno o non pagare il canone (che comunque non pagherei neanch'io..).
bisogna minare la base che fa muovere questo mondo.. la finanza...
e pensare alla società del gratuito, non del profitto...
"Il principio che dà forma alla società del gratuito è l'alterocentrismo, contrapposto all'egocentrismo della società del profitto. La dinamica generata da questo principio è la gratuità. La molla che spinge ad agire tutti i suoi membri è il bene degli altri, nella consapevolezza che ognuno detiene il bene dell'altro e che nel bene comune sta anche il bene del singolo." d.Benzi
cosa vuol dire? che io utilizzo quello che necessito e così tutti hanno quello che serve per vivere, senza gli straricconi e soprattutto senza i poveretti che prendono 700€ al mese...
se benigni di quei 250.000€ ne tenesse anche 20.000 (e ne fai di cose con quei soldi...) e gli altri ai poveri distribuiti in base alle necessità, altri invece di avere 700 magari ne avrebbero chessò, 1200 e tirerebbe un po' il fiato.
ognuno dovrebbe avere quello che gli serve, tutto quello che si ha in più (troppo in più!) è tolto a qualcun altro che non ha...
io ho deciso di vivere così... e come me altre migliaia di persone... con quello che faccio potrei avere tranquillamente 8.000€ al mese. ne tengo 2.700€ (siamo in 11 in casa) e gli altri a chi ne ha bisogno. non cambio lo skimmer ogni mese, ma sono felice così.
insomma, quello che voglio dire è che se uno vuole muovere il culo lo può fare. senza tante storie...
se tu sei marchionne e guadagni 100.000€ al mese (la butto lì), dal mio punto di vista sei un ladro.
e i tuoi operai sfruttati e mal pagati.
cacchio, questi temi mi accendono...
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