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Vecchio 17-02-2011, 20:41   #3
Rox R.
Ciclide
 
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Non ricordo se ne avevamo già parlato nell'altro topic.

Tu hai parecchie piante che hanno unicamente funzione decorativa; potresti sostituirle con quelle finte, per quanto riguarda gli effetti biochimici.
Le uniche che... "funzionano" sono la Vallisneria e soprattutto il Cerato, ma quelle vivono in qualsiasi acqua, dalla Levissima alla fogna di Calcutta.
La fertilizzazione è pressoché inutile.
Nitrati e Fosfati li producono i pesci, e gli oligoelementi che servono a te sono più che sufficienti nell'acqua di rubinetto di qualsiasi acquedotto italiano.

Se le alghe si formano solo su legni e rocce, io ce le lascerei.
Se c'è sufficiente CO2 non danno alcun fastidio alle piante, che sanno difendersi bene, e sono perfino gradevoli se occupano tutta la superficie del legno (o della roccia), formando un praticello (non so se hai presente la Cladophora).
Sulle foto dei concorsi ho visto opere stupende, con combinazioni di alghe e legni.
Inoltre mangiano pure loro, eliminando Nitrati e Fosfati non consumati dalle piante, e producono ossigeno.

Sono anche un'ottima spia per verificare le condizioni dell'acqua. Con un po' di esperienza, l'osservazione della loro tipologia e diffusione sostituisce parecchi test chimici.
Infine, sempre se non danno fastidio alle piante, sono una fonte di cibo per parecchie specie.

In altre parole, le alghe non sono sempre "cattive".
Lo possono diventare se vanno fuori controllo, ma non mi sembra il tuo caso.
Rox R. non è in linea   Rispondi quotando
 
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