Burp!
Cotechino finito... mia madre ha pure rilanciato con faraona arrosto.
'na traggedia!
Luca, io ti sostengo al 100% per la tua sperimentazione, che è un notevole passo avanti rispetto alle due somministrazioni di mangime al giorno che faccio io.
I risultati li vedremo da qui all'estate, non c'è fretta.
Io però tornerei a bomba e cioè agli articoli di Borneman che avevo linkato nel topic di frank88 sulla nutrizione del reef:
Borneman classifica diverse fonti di cibo:
- batteri
- particolato organico (reef snow, cacca di pesce, detrito)
- fitoplancton
- zooplancton
- organico disciolto
- fotosintesi
Tutti sono prontamente assimilabili dai coralli sia per cattura, che per assorbimento, che (fotosintesi) per scambio simbiotico.
Fito e zooplancton sono vivi, quindi se non mangiati subito non deperiscono e anzi si riproducono... nell'oceano, in vasca no.
PRIMO NODO
I batteri li abbiamo copiosi anche in vasca, quindi bon
La fotosintesi pure, quindi non mi interessa (non qui ed ora, almeno)
Il particolato e il disciolto andrebbero gestiti in modo nuovo, ora li ciucciamo dalla porta per reimmetterli dalla finestra, nonsense.
SECONDO NODO
Sul primo nodo, manca oggi una tecnologia/metodologia integrata alla vasca che ci permetta di averli stabilmente a livelli utili ai coralli.
Sul secondo nodo possiamo iniziare ad agire tramite il dsb, i refugium ad alghe, il sistema miracle mud.
Il dsb, in particolare, a mio avviso può essere "spremuto" ancora molto individuando nuovi ceppi batterici, nuovi organismi bentonici che trasformino il rifiuto in risorsa, propio come avviene in mare.
Nella mia sump ho una marea di spugne... mi piacerebbe capire cosa succederebbe se avessi un refugium dsb senza luce con dei reticolati messi in verticale per farci attaccare qualche migliaio di spugne, qualche milione di copepodi, qualche decina di migliaia di misidi...
I gamberi hanno un carico organico basso rispetto ai pesci... come si potrebbe realizzare un refugium pieno di crostacei detritivori che rilascino gameti, larve e piccoli in acqua a ciclo continuo?
Sono ipotesi fuori di testa, eppure ogni tanto mi vengono in mente (oddio, queste stronzate le pensavo già nel dolce, tanto è vero che ho allestito un 600 litri con la terra del giardino!)
