Simo, i termini precisione e accuratezza sono messi in relazione con gli errori casuali (precisione) e sistematici (accuratezza). Una misura è tanto più precisa quanto più i singoli valori misurati in condizioni di ripetitibilità si concentrano intorno alla media della serie di misure effettuate.
L'accuratezza esprime invece l'assenza di errori sistematici nella misura: una misura è tanto più accurata quanto più la media delle misure si approssima al valore vero della grandezza.
In questa serie di 10 misure potrebbe essere rappresentato quello che vedo sempre io dal mio fotometro avendo cura di usare la massima cautela e pulizia per ogni rilevazione (non credo di essere fortunato, solo pignolo
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
); ho provveduto a calcolare la media, lo scarto quadratico medio (dev.st.) e i valori massimi e minimi possibili in base all'accuratezza dichiarata:
misure dato rilevato
1 0.02
2 0.02
3 0.02
4 0.02
5 0.03
6 0.02
7 0.02
8 0.02
9 0.03
10 0.02
11 0.02
12 0.02
media 0.022
dev.st. 0.004
accuratezza 0.04
valore minimo possibile 0
valore massimo possibile 0.062
Se il fotometro fosse anche impreciso sarebbe un disastro, non mi sarebbe d'aiuto, ma il mio è preciso e mi dà sempre lo stesso valore con la stessa acqua tant'è vero che ho smesso di fare prove ripetute una dietro l'altra tanto mi vengono sempre gli stessi valori.
Un altro strumento preciso e inaccurato? Il densimetro a lancetta: con la stessa acqua indica sempre lo stesso valore, ma il valore indicato non rappresenta la realtà! Anche in questo caso io dico che lo strumento è utile, basta sapere che segna, con ragionevole precisione, sempre 0,003 in più e ti regoli di conseguenza.