07-02-2011, 16:41
|
#32
|
Pesce pagliaccio
Registrato: Oct 2005
Città: Varese
Azienda: no
Acquariofilo: Marino
Età : 58

Messaggi: 22.645
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Mentioned: 3 Post(s)
Annunci Mercatino: 0
|
|
Quote:
|
zucchen
Originariamente inviata da fappio
..ok ?
ok un *****
Originariamente inviata da fappio
zucchen....per anossico si intende mancanza di ossigeno in generale ... stop ...
in ambiente anossico non vi è mancanza totale di o2 ,per la denitrificazione (che avviene in zona anossica ) occorrono 1,57 mg/l di o2 e 0,00006 mg/l di no3 , scendendo in profondità ,mano mano che l o2 diminuisce si entra in zona anaerobica .
Originariamente inviata da fappio
per anaerobico e compagnia bella si intendonono quegli ambienti nei quali si svolgono i processi vitali in assenza di ossigeno ...ok ?
anche qui l o2 è presente.... a 1, 56 mg/L di o2 si entra in una zona anaerobica , dove troviamo anche nitrati a una concentrazione inferiore a 0,00005 mg/l.
la zona anaerobica è divisa in tre punti ,solo sul fondo troviamo assenza totale di no3 e o2 ...
in un sistema funzionante sul fondo, cioè attaccato al nostro vetro , rimane solo po4 ,che rimane adsorbito fome fosfato ferrico insolubile ,insolubile significa che se analizzi il fosforo il fotometro non ti da nulla .
il sistema di autoregolazione fa si che quella ultima zona in ambiente anaerobico non si espanda ,sempre se parliamo di un ecosistema dinamico e funzionante.
|
ma va a ciapal .....  cosa centra .... il concetto è molto semplice , dove si svolgono i processi di denitrificazione , in mancanza di no3 si forma acido solforico ....
|
|
|