Ho seguito la discussione dall'inizio...purtroppo ci si vuole "accanire" su una realtà che purtroppo deve fare i conti sia con il cliente,i pesci ed anche con il conto in banca a fine mese...
Io capisco tutto sia quello che dice Faby che quello che è stato detto fin qui da tutti quelli che sono intervenuti...
Purtroppo non ci si può basare sulle realtà che sono a noi ben note (non sono stati fatti nomi ma i negozi si sono capiti) che hanno un livello elevato...purtroppo per raggiungere tale livello c'è voluto o un bel pò di tempo o un bel di soldi..
La prima ce l'hanno bene o male tutti i negozianti a disposizione la seconda NO....
Il discorso fatto quindi va rapportato SEMPRE alla tipologia di negozio...non penso Faby abbia la mega serra,anzi a vedere dalle foto del negozio è un negozio piccolino e ben fornito (non è una critica ci mancherebbe eh ) e questa è la realta di moolti negozi di acquariofilia che hanno a che fare con garden ecc. e che con essi devono bene o male confrontarsi..dire che tali negozi debbano mantenere un certo livello sin dall'inizio è un discorso utopico perchè il negozio deve prima farsi conoscere,farsi il suo giro di clienti e poi se ingrana iniziare un ragionamento che è quello di migliorare la qualità...se Faby tenesse solo fondi ADA o giù di li state tranquilli che gente che allestisce vasche da lui ce n'è poca...
Relazionandomi al caso di Faby (ma il discorso era molto più ampio all'inizio topic) il suo negozio è a Torino e di negozi simili al suo immagino ce ne saranno più di uno...l'utente medio del fatto che lui venda preziosi ciclidi wild o surgelato o vivo onestamente non gliene sbatte una patacca ma preferisce il guppy colorato da 3-4 € o il pesciolino rosso tanto bello con quelle sue code che danzano nell'acqua e le scagliette da dargli quando si ricorda...Faby NON PUO' prendere una 50 ina di pesci che li costano a lui un 40 euro a pesce ed aspettare che in 5-6 mesi qualche appassionato vero venga nel suo egozio ed acquisti i famigerati wild o pesci ricercati,anche perchè se lui non vende dopo 5-6 mesi il negozio è chiuso...
Insomma bisogna semre far quadrare i conti e preferisco tirar su 100 euro a vender guppy platy e pesci rossi (che attirano mettiamo 1000 persone) in un mese piuttosto che sperare di farne 300 in un mese ma solo se riesco a "sbolognare" i pesci più particolari e ricercati (che me li cagano forse in 10)...da me si dice: "l'è co le migole che se fa i tochi"



Se mi trovo un negoziante che mi cerca di spiegare il ciclo dell'azoto,che cerca di far mettere al cliente medio un pesce che nel suo 30 litri ci può almeno star "comodo" per me quel negoziante è serio e so che potrò fare un bel discorso di acquariofilia consapevole con lui ma che purtroppo alle volte egli stesso è costretto ad ingoiare un boccone amaro per portare a casa la pagnotta e non dover chiudere baracca e burattini...
Poi che ci siano i commessi che pur di vendere ti infinocchiano con qualsiasi porcata è vero ma non facciamo di tutta l'erba un fascio....
La responsabilità maggiore ce l'ha il cliente non il venditore che tutto sommato è li per vendere e a fine mese ci vuole arrivare...
E comuque certi esempi non reggono:
- di negozi che vendono ciclidi africano SERI ce ne sono 2 in Italia --> per sufficienti clienti seri
- ciclidi in generale anche... --> per sufficienti clienti seri
- negozi buoni ce ne sono già di più.... --> per clienti che qualcosa di acquariofilia ce ne capiscono
- negozi scrausi???ehhhhhhhh.....un'infinità ----> per i riamanenti possibili 59.000.000 di italiani che potrebbero avere un acquario nella loro vita
Prendiamocela con noi stessi e facciamo informazione a chi conosciamo che ha un acquario tanto per prima di prendercela con i negozianti




Alle volte non si riesce a convincere neanche il parente che nel suo 60 litri 5 rossi non ci stanno,il negoziante non ha i super poteri per poter riuscire a convincere il cliente di turno a mettere le caridine nel 20 litri...