|
E' difficile, e' difficile...
Poi ci si mettono anche i supermercati a dare le vasche a punti.
Ma la mia riflessione è partita dal fatto che non ci sia etica sul vendere un animale piuttosto che un'altro. Gente come me, come noi, come Voi ha una cultura che si spinge oltre al ciclo dell'azoto, oltre all'amore per la natura. A me prende il panico se vedo un pesce che prende aria in superficie quando non è il caso che la prenda. Parlo da persona che nella vita si è sempre complicato la vita a ritroso, partendo da una vasca grande e finendo con una pozza da 30 litri.
Il mio quesito è sul fatto di vendere a tutti i costi tre Ancistrus a una famiglia che vuole mezza dozzina di neon e che non vuole aspettare. Inizia a vendergli la vasca, tutti gli accessori e magari un kit per sapere se in vasca c'è l'aceto o l'acqua, poi anche se non gli vendi 12 euro di pesci, che problema c'è ? Se alla famigliola domani mattina stramazzano tutti e tre i pesci, il babbo pensa che i pesci erano malati, non che l'acqua era a 7 gradi dal rubinetto... Capite perché mi sono sentito inutile al posto del commesso ?
|