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Imperator
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Molti spunti e molto da dire, ma poche certezze...
Più leggo le esperienze altrui e più ne provo io stesso, più mi aumentano i dubbi...
Le cose su cui discutere sono molte...
L'articolo offre molti spunti, ma secondo me è incompleto e soprattutto non è possibile classificare e racchiudere le situazioni in quattro caselle. Se fosse così semplice, tutti troverebbero sempre la soluzione giusta ed avrebbero in breve delle vasche stupende. Io ci ho messo un anno e mezzo a far partire la vasca, dopo mille peripezie ed ipotesi e probabilmente non ho ancora capito perchè ora funziona e prima no...
Per me, relativamente all'organico nel senso di cibo che buttiamo in vasca, in qualunque sua forma lo consideriamo, è molto difficile stabilire se sia troppo o poco, probabilmente perchè a seconda di cosa sia ha degli effetti diversi.
Come dice Maurizio, una vasca ben impostata, non ha alghe, qualunque quantità di cibo ci butti...
In primo luogo escluderei le vasche che hanno inorganici alti, perchè sono tecnicamente impostate male. Io non li ho mai avuti alti, qualunque cosa abbia buttato in vasca... e ne ho buttata dentro di roba...
Limitando quindi il discorso a vasche con inorganici bassi, credo che la tipologia di alimento che buttiamo abbia una pesante influenza. Tra le mie ipotesi in merito, quella che più si fa strada negli ultimi tempi è che certi alimenti siano quialitativamente molto più "disponibili"... non saprei dire se siano disponibili direttamente al corallo o ai batteri.
Ritengo infatti che non siano tutti gli organici di per sè a provocare scurimento del corallo, ma gli inorganici in cui certi alimenti più elementari vengono più rapidamente trasformati. Lo sostengo perchè noto che gli aminoacidi, che sono molecoli molto semplici, di poco precedenti la fase inorganica, scuriscano in modo importante... Se invece butto mezzo chilo di pesce tritato in vasca, non otterrò uno scurimento di proporzionale entità.
In una vasca "funzionante" infatti, la trosformazione in azoto gassoso è rapida (anche se sappiamo che la nitrificazione è più lenta) e probabilmente non li rileviamo perchè vengono smaltiti in breve tempo. Tuttavia è verosimile che li vediamo per una frazione di secondo durante il loro passaggio nella catena della trasformazione: ecco i famosi nitriti di zucchen.
Anche se la storia del nitrito di zucchen fino ad ora mi è sempre tornato poco, in questo topic ha finalmente detto una cosa che mi ha chiarito le idee... "finalmente", dirà lui... NO2 0,02 quando hai NO3 0,7... Quindi in pratica il NO2 non lo rilevi se hai NO3 molto vicino a zero... ma nella maggioranza delle vasche (come dice giustamente lui) ci sono... io stesso li ho, ma noto che non aumentano di una virgola nonostante butti qualunque quantità di cibo...
Ora la vasca ha ripreso a girare ed a crescere, ma la colpa non era dell'organico in senso assoluto... anzi è da quando alimento che finalmente funziona...
Purtroppo, per me, l'unico discorso concreto è che gli organici devono essere della quantità giusta e non è prevedibile a priori, ma è strettamente legata ad una serie di altri parametri non oggettivabili, come luce, calcio, salinità, ph, schiumazione, scambio vasca-sump, tutti quegli elementi che servono a crescere ed a rimuovere nutrimento.
Io ho una forte convinzione che in una vasca ben impostata (e non è così semplice come spesso la facciamo passare...) i coralli debbano crescere e la luce è il fattore più importante di tutti, sia come potenza, ma mooooolto anche come qualità.
Il carico organico deve poi essere proporzionale a quanto serve ai coralli che crescono con un tasso diverso da vasca a vasca. Se crescono molto, mangiano molto, se crescono poco, serve ben poco. Di quello che si da, poi non ha tutto lo stesso effetto, effetto che va poi a sommarsi agli scarti dei pesci ed alla quantità/qualità di cibo che si da loro...
facendo un esempio, molta luce potente, con alto PPFD, molta crescita, serve molto calcio e molto cibo, altrimenti tirano, però il cibo dovra essere composto dalle giuste quantità di azoto, fosforo e carbonio. Per me è davvero complesso... e ci vuole anche del gran culo per indovinare... per esempio aminoacidi= azoto e niente altro...
Ho cercato di sintetizzare alcuni concetti che balenano nella mia mente negli ultimi tempi, su cui io stesso ho poche certezze e spero di averlo fatto in modo comprensibile, ma credo ci sia da discuterne all'infinito... quel famoso 98% di cui parla Picci ancora da scoprire pesa molto...
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