Un refugium può essere fatto per scopi diversi e quindi in modi diversi: uno senza illuminazione ma con DSB e rocce aiuterà la vasca nella denitrificazione e apporterà un certo quantitativo di zooplancton al sistema, uno illuminato con alghe potrà favorire l'eliminazione di nitrati e fosfati e aiutare a mantenere più costante il Ph se si impiega un fotoperiodo inverso.
Io ho letto i due libri di Calfo ma il fatto delle dimensioni minime o dell'intensità luminosa da tenere mi è francamente sfuggito: io ricordo solo di aver letto che"più grande è e meglio è" e che "più luce c'è e meglio è", ma anche che "per quanto piccolo, il refugium è sempre utile".
Io, avendo un pò di spazio vicino alla vasca, mi sono fatto un piccolo refugium da 45 litri che scarica direttamente nell'acquario (i vetri sono ricoperti da una pellicola azzurra per non rompere troppo le scatole con la luce di notte (illuminazione dalle 24 alle 13).
|