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Originariamente inviata da Hypa
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athos l'arte del bonsai mette in effetti a dura prova la vita della pianta che è esattamente come un animale, solo che non ne sentiamo le urla quando le recidiamo un ramo,per cui la consideriamo inanimata o insensibile al dolore.
C'è da dire che in natura esistono bonsai non artificiali,cresciuti dove c'è un filo di terra e rocce, questo dimostra la forza di queste creature e la loro attitudine alla sopravvivenza,i miei bonsai sono quasi esclusivamente ricavati da piante che avrei tagliato in giardino,ed in un certo senso invece che eliminarle le riduco di dimensioni e tengo la specie.
Il tuo discorso non fa una piega,ma il bonsai può considerarsi un'alterazione della forma della pianta tale da lasciare la pianta stessa in uno stato di "rallentamento" delle proprie funzioni, se pianti a terra un bonsai ricresce un albero delle dimensioni normali..
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Riprendendo quello che ho scritto prima, un pesce in vasca che rimane piccolo a causa delle dimensioni della vasca è assai diverso da un albero che viene artificialmente lasciato piccolo, se si pianta il bonsai a terra, cresce e pian piano diventa un albero di dimensioni normali, se si mette il pesce, forzatamente nanizzato, in una vasca più grande o in mare non crescerà più.