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Vecchio 26-01-2011, 13:14   #10
Athos78
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Originariamente inviata da Rive Gauche Visualizza il messaggio
Athos78..... non ho ben capito il tuo messaggio, o forse non hai capito tu il mio boh...
Non volevo mica sostenere qualche strampalata tesi sul fatto che i bonsai vivano bene anche se miniaturizzati o al contrario vivano male. La mia era solo una constatazione basata sul fatto che il mio Olivastro, raggiunta l'età di 18 anni (minimo) è bello e rigoglioso.
Ma probabilmente non ho capito ciò che volevi dire tu....
Scusa avevo capito proprio questo!!

Originariamente inviata da PaoloMak
Io la vedo in modo diverso anche se un tempo la pensavo come Athos. I vegetali hanno necessita di rinnovo continuo della parte verde per il processo della fotosintesi. Noi con la potatura stimoliamo la crescita continua di nuove gemme e la pianta si rinforza (in natura l'albero lascia morire il ramo per prendere una strada diversa). Le dimensioni delle foglie sono proporzionali alle necessità della pianta e della luce che le forniamo per cui non sono "forzate". Prova a mettere in totale ombra un bonsai e ti troverai in breve tempo dei butti lunghi 5/6 cm e con delle foglie grandi come una casa: questo perchè la pianta richiede più luce ed interviene lei. Noi le forniamo le sostanze per crescere rigogliosa nell'ambito dello spazio a lei disponibile. Se una pianta soffre la conseguenza è la morte, se risplende vuol dire che sta bene. Anche il discorso di utilizzare il filo per correggere la postura: se questo non interrompe il passaggio di linfa nella corteggia, l'albero non ne risente minimamente
Ciao
Infatti la mia discussione non è polemica!! E' solo per chiaccherare e per cercar di capire meglio una cosa a cui mi sono "interessato" solo moooooolto marginalmente.

Quello che dici è mooooolto corretto, ma se facendoli riprodurre e tenendo i piccoli in vasche sempre più strette son sicuro che riusciresti alla fine a creare dei pesci pagliacci in grado di vivere benissimo perchè di stazza di 1 cm massimo e di riprodursi in una vasca da 10 litri ... ma quello è un lavoro di selezione che richiede anni .... selezionando magari gli elementi più piccoli per raggiungere prima lo scopo .... il "breeding" o in modo addirittura più spinto, anche se questo è soprattutto per cani e gatti, l'imbreeding" e cioè l'unione tra padre e figlia o fra fratelli per fissare in modo ancora più marcato le caratteristiche desiderate .... un allevatore di animali APPASSIONATO, che siano gatti, cavalli, cincillà, cani o altro in genere si prefigge un obbiettivo da migliorare mantenendo il resto dell'animale a standard di razza. Come io che mi sono avvicinato al mondo dei Maine Coon. Gli aspetti "migliorabili" possono essere la stazza sempre più grossa, il profilo sempre più marcato, i tip sugli orecchi più folti e lunghi, la coda con il pelo più folto, ecc ....
In ogni modo alla fine di questo panegirico si tratta di cambiamenti graduali di generazione in generazione come anche madre natura ci ha proposto durante le ere (razze di taglia gigante improvvisamente isolati su piccole isole) .... non di un processo istantaneo. Per vivere bene un uomo ha bisogno di movimento, aria e cibo ... ti chiudo in una stanza con un tapiroulan, una finestra e uno cameriere che ti serve tutti i giorni e stai a posto ....

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