E' vero non sono propriamente batteri, sono organismi unicellulari definiti protozoi che a differenza dei batteri hanno un nucleo, ma comunemente in acquariologia si definiscono batteri, anche il farmaco in vendita parla di infezioni batteriche da Ichthyophthirius multifiliis.
Qui a me premeva capire ed essere sicuro del loro comportamento all'innalzamento della temperatura, per quanto ho capito solo portando la temperatura almeno oltre 30 gradi si riesce a stressare il loro metabolismo abbreviando il loro ciclo vitale, tomite , cisti, spore, perche' il parassita evidenziato dal puntino bianco sul pesce matura dopo 10 20 giorni a temperatura "normale", penso che innalzando la temperatura questo ciclo si riduce così che possiamo attaccarlo con medicinale.
Solo innalzando la temperatura si possono vincere infezioni di poco conto, sperando che nell'arco di 24 36 ore le nuove spore originatesi dalle capsule sul fondo non riescano ad agganciare un nuovo pesce, questo puo' succedere tenendo al buio completo l'acquario visto che questi protozoi individuano solo l'ombra della vittima. Senza luce il protozoo non individua la vittima.
Un altra cosa che non capisco e' il ciclo di cura con il Faunamor (7gg).... infatti se il ciclo e' di 10 20 giorni vuol dire che il blu di metilene e il verde malachite in esso contenuti uccidono anche il parassita sotto la pelle dei pesci? Le cisti nel fondo hanno la protezione da questi agenti chimici?
I puntini bianchi in definitiva sono le eruzioni cutanee di quando il parassita esce (credo di si perche' prima i pesci si sfregano e poi manifestano i puntini)?
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