Mi dispiace che questa fantastica discussione sia ferma dal febbraio 2009.
Nel caso qualcuno la stesse ancora leggendo, aggiungo la mia.
Nei messaggi precedenti ci si è interrogati sulla definizione stessa di "biòtopo" e di "vasca tematica", ed è stato chiesto anche di dare una propria interpretazione, applicata al settore dell'Acquariofilia.
Su una cosa mi pare siamo tutti d'accordo: i limiti di spazio rendono impossibile realizzare il biòtopo rigoroso. Uno Scalare, nuotando nel Rio Solimoes, vede 10 biòtopi diversi in 5 minuti.
Personalmente, ho sempre ridotto il concetto a due semplici domande:
1) Quello Scalare potrà mai vedere un Hemigrammus vicino ad una Cabomba?
- Certo! Ogni giorno! Continuamente.
2) Potrà vedere, invece, un Botia vicino a una Limnophila?
- Può darsi, se qualcuno gli dà un decoder e una parabola...
Ecco la mia semplificazione: se ci vuole la parabola, non è un biòtopo.
-28
|