Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 24-01-2011, 12:02   #26
Rox R.
Ciclide
 
Registrato: Jan 2011
Città: Ancona
Acquariofilo: Dolce
Messaggi: 1.390
Foto: 3 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da Markfree Visualizza il messaggio
scusami, ma con 70mg/l i pesci sono ancora vivi e vegeti?

Dovresti vederli.
Mai una malattia, mai un comportamento strano, mai una respirazione affannosa.
Uno splendore, specialmente gli Hemigrammus (Testa Rossa), così vivaci che ti ipnotizzano.
Eppure, da quanto ne so, dovrebbero essere i più soggetti alle malattie, almeno tra le specie che ho nella mia vasca.

Considerando normalmente a zero il valore dei Nitriti, ciò che incide al 90% sulla salute dei pesci è il pH. Nitrati e durezza, al confronto, sono quasi trascurabili.

Sento spesso di gente che tiene Scalari, Cardinali o addirittura Discus, in pH da 7... 7.2... 7.5, e poi si spaventano per i Nitrati a 20 o 30, e usano acqua di osmosi per avere il GH a 7 - 8.
Per il benessere di quei pesci, un punto di pH conta più di 100 mg di NO3.

Sarebbe lungo da spiegare, provo a riassumere in poche parole.
La carica batterica che si produce a pH 7.5 è diversissima, per quantità e tipologia, da quella che si ha a 6.3.
Nel corso di milioni di anni, quegli animali hanno sviluppato difese contro certi attacchi e non contro altri.
Ovunque vadano, nel Rio delle Amazzoni, non troveranno mai acqua neutra, ma sempre acida.
I Nitrati, invece, sono diversi da zona a zona. Pensa ad una pozza stagnante con una scimmia morta, rispetto ad una zona limpida con buona corrente.
Su quello c'è una tolleranza molto più ampia.

Chiudo perché siamo OT. Mi scuso con i moderatori.
Se vuoi, possiamo continuare la chiacchierata in una sezione più adatta.

-28
Rox R. non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,12292 seconds with 13 queries