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Originariamente inviata da doctorem95
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un buon protocollo di fertilizzazione prevede sia fertilizzante liquido che pastiglie per il fondo, giusto?
ma tra i due, qual'è quello che proprio non deve mancare?
per restingere il campo..se la pianta ha le radici, vuol dire che prende tutti i nutrimenti dalle radici (luce a parte) e quindi dal terreno?
o anche in quei casi sarebbe opportuno inserire un fertilizzante liquido?
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credo che si possono distinguere due grandi filoni di conduzione e fertilizzazione dell'acquario:
-Se si coltivano piante che assorbono principalmente dalle radici come
Cryptocoryne, Echinodorus,Eleocharis occorre disporre di un buon fondo fertile ed integrare in colonna nutrienti che possono mancare nel fondo (in generale una fertilizzazione liquida blanda:1/3,1/2 di dose "raccomandata")
-se si coltivano piante che assorbono per lo più dalle foglie le radici non hanno più come funzione principale quella di assorbimento di macro e micro e di conseguenza si deve "nutrire" la colonna accuratamente...ad esempio se coltivi una talea su una roccia manca il substrato inteso come riserva di nutrienti e basta una fertilizzazione liquida squilibrata per impedirne la crescita corretta (legge di Liebig)
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=130475
Ovviamente ho cercato di stringere....
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)