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Il mio consiglio è: segui i tuoi desideri intimi, fa ciò che vuoi e poi, se tra dieci anni la situazione sarà ancora quella di oggi, emigra.
Io, non potrei mai fare delle scelte dettate dalla ragione, che non collimino un minimo con le scelte del mio animo, per poi, a distanza di anni pensare con malinconia a quello che avrei potuto fare se, a come sarebbe andata se, e se ed ancora se.
Una delle mie sorelle ha fatto farmaceutica, voleva fare giornalismo, ma il marito, medico, premeva per averla con se a medicina e lei, per amore ha accettato, poi si sono sposati, hanno una bella vita, lei ha avuto una sua farmacia ed ora è pensionata. Tuttavia, non dimenticherò mai il suo sguardo perso nel vuoto, che malinconico, si domanda come sarebbe andata se avesse scelto giornalismo, e se dopo tutto non sarebbe stata una scelta errata.
Un'amica scelse invece ingegneria nucleare. Voleva fare filosofia (una materia che odiavo -_-) quando ne parlava si accendeva in quella maniera tipica di chi è spinto dal desiderio della passione. Per paura di non trovare lavoro fece ingegneria nucleare, anche quando parlava di soldi si accendeva, era dell'indea che quel mestiere l'avrebbe resa ricca. Io però non sono mai stato realmente convinto che alla laurea, sarebbe stata più brava e migliore di chi invece era spinto dalla passione e dalla brama per l'atomo e la tecnologia che lo imbriglia.
Non è strettamente veritiero che senza diploma trovi solo lavori in nero, se ti rivolgi direttamente al datore di lavoro nella maggior parte dei casi, se si tratta di lavori commerciali e o di ristorazione, hai buone possibilità che il lavoro sia in nero e sottopagato anche con un diploma.
Se ti rivolgi alle agenzie interinali e nel cv scrivi che hai il diploma e non l'hai, sei perseguibile se lo scoprono, ma di fatto non ti chiedono di esibirlo e nel fra tempo hai un lavoro con contratto ma a tempo determinato.
Se invece hai la laurea non è detto che tu stia meglio di chi è diplomato, anzi, spesso hai passato cinque anni in piu' sui libri con il risultato che finisci nello stesso tunnel del diplomato. Il mio coinquilino è un ingegnere, è un interinale, gli rinnovano il contratto ogni tre mesi con preavviso all'ultimo e prende circa 150e in più di un impiegato con livello contrattuale base e non riesce a mettersi un euro da parte, e non per modo di dire, e c'è anche di peggio ma mi fermo qui.
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