ed anche sul fare pessima pubblicità... ragazzi, andiamoci cauti... c'è gente che lavora, dall'altra parte. se ha tirato un bidone, una truffa, ok. ma se la scortesia è una cosa atipica e causata da un errore del cliente, allora se vuole il cliente li non va più. altrimenti non fa onore un discorso del genere.
credo si debba punire la disonestà, non il fatto che non si sia sempre servizievoli. il cliente NON ha sempre ragione. ed il negoziante è un essere umano. soprattutto quendo magari ordiniamo su internet anche il ferro per le piante e andiamo dal negoziante per le rogne per le quali su internet non avremmo da chi andare a reclamare.
chiediamoci perché poi, a milano, di bei negozi d'acquari sono rimasti pochi. nella zona sud non esiste più nulla, di decente. non competono coi centri commerciali per le caxxate... non competono su internet per le cose di nicchia... e tra i pochi che vanno molti sono i clienti che hanno richieste assurde e non possono su internet (altrimenti l'avrebbero fatto).
vogliamo il negoziante servizievole e che risolva i problemi e poi siamo i primi a tradirlo e a denigrarlo. ragazzi, siamo noi stessi che stiamo facendo fuori il settore...
un conto è punire i ladri e gli incompetenti... un conto è punire chi lavora seriamente per una inadempienza di un fatto. per il primo caso, è giusto fare cattiva pubblicità. per il secondo è giusto che il cliante decida cosa fare, se dare un'opportunità o andare da un'altra parte.
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chissà perché il mondo è pieno di saccenti e vuoto di sapienti! infondo, però, la saccenza è come l'ignoranza... avanza, avanza!
quando uno litiga con uno stupido corre sempre il rischio che la gente veda due stupidi litigare... si confondono!
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