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Se non ricordo male anche la dennerle produceva, o meglio vendeva, questo tipo di resine.
Al di al del loro funzionamento, penso che se il metro di paragone è l'impianto osmotico, non regge. Chi usa un impianto osmotico ha la necessità di azzerare le durezze e non ridurre(in determinate vasche sud americane con una conducibilità di qualche decina di microsiemens, con le resine non ci fa nulla),ma contemporaneamente riduce anche potenziali inquinanti(per es.: no3), cosa che le resine, almeno quelle da te proposte non fanno. Per ottenere un qualcosa che si avvicini al permeato, dovresti fare una pila a più e più strati.
Ormai gli impianti osmotici hanno un prezzo talmente irrisorio, come i vari ricambi(membrana esclusa) con i quali ci si fa ben più di 3 mesi, che altre metodologie difficilmente reggono il paragone. Poi se uno lavora nel campo delle resine, o delle loro applicazioni, è un altro discorso.
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Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
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