papo89 mi spiace se ti sei sentito colpito da quello che ho scritto, ma in base a quanto riporti(se può servire, hai la mia stima per il tuo impegno) non dovresti assolutamente esserlo.
Tu muovi, giustamente, delle critiche per il settore che sei interessato(cultura e ricerca), ma allo stesso modo ci sono altre categorie(vedi sicurezza, istruzione, ect..ect...) che possono lamentare pressapoco le stesse cose.
Vedi, quando mi sono diplomato(nello specifico perito elettronico e programmatore) ho provato a trovare sbocchi lavorativi inerenti al diploma preso. Purtroppo non era cosi facile come pensavo, ho quindi pensato di iscrivermi all'università(ing. elettronica). Ci sono andato per soli 2 mesi, dopo di che mi son detto è meglio che continuo a lavorare e ad impararmi un mestiere.
Penso, perche non ho esperienza in tal senso, che sia devastante spaccarsi per poter prendere una laurea, e capire che non si hanno sbocchi. Ma come si fa a trovare lavoro per ogni persona che si laurea(hai presente il numero di laureandi che c'è ogni anno?)? Penso che tu conosca l'areoporto di fiumicino, e sai benssimo che c'è del personale che si occupa dello smistamento bagagli. Sono circa il 70% della forza lavoro impiegata nel sedime areoportale, l'80% di loro sono laureati. Pensa, una laurea per fare il facchino, credi che queste persone, avevano questa meta quando sono andati a dare la loro tesi?
Nella società di oggi è totalmente scomparsa la meritocrazia, va avanti chi è raccomandato e opportunista, purtroppo, che io sappia, non ci sono facoltà universitarie dove ci si può laureare in questi due specifici "rami", quindi, causa gioco forza, lo si deve diventare da soli.
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Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
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