L'idea proposta può essere interessante!
Credo che il problema maggiore sia dovuto al ciclo accensione-spegnimento troppo ravvicinato:
1) il problema è la vita del motore stesso e i problemi di flusso che vi possono essere all'interno della pompa
prima di tutto il flusso costante di acqua è pensato per raffreddare la pompa stessa, l'accesione e lo spegnimento continuo limita la quantità di acqua che passa e quindi il potere che ha questa di raffreddare: potrebbe forse non rovinare la pompa, ma scaldare di più la vasca e d'estate non andrebbe bene.
2) allo start up si ha il momento più critico per la girante che incomincia a girare e potrebbe creare delle turbolenze che a lungo andare potrebbero rovinare le pale stesse.
Se notate le giranti di queste pompe sono volutamente molto semplici, il continuo accendere e spegnerle potrebbero rovinarle (vero che spesso esistono anche i ricambi).
3) i vantaggi di sicuro è la simlazione delle onde, ma non tutti gli organismi sono abituati a vivere dove si avverte effettivamente il moto ondoso: molti vivono dai due metri di fondale in giù e sentono molto di più il moto dovuto alle maree.
Io ho due pompe accese per 6 ore in modo alternato, in questo modo essendo i due flussi uno contrario all'altro simulo le maree in modo molo semplice
Si evitano di avere zone non raggiunte da corrente e si ha più movimento.
Io suggerirei di prendere due normali timer per collegarli alle due pompe e il gioco è fatto.
Anche se mi piacerebbe sapere se effettivamente il nostro amico ha rilevato dei problemi oppure se continua con il suo esperimento se li rileverà.
Ciao
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