Mario permettimi di scrivere 2 parole le prime sono queste:
















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Quando ero studente facevo parte del collettivo studentesco(per inciso l'istituto era, o meglio è, di un rosso che penso neanche in cina lo si può trovare) dal qale sono stato espulso, semplicemente perche ero contro gli imbrattamenti e danneggiamenti, pensavo, ingenuamente, se rimettiamo le cose in ordine e a posto forse ascoltano anche quello che diciamo, altresì se danneggiamo ci etichettano come vandali e sti caxxi di quello che diciamo.
E' passato oltre un ventennio da quando ero studente e Berlusconi non c'era. Eppure il precariato era presente, come la disoccupazione, come le rette alte, come i pochi soldi. C'erano gli stessi problemi che ci sono oggi, ma, come ha scritto Mario, se si ha voglia di fare(senza aspettare lo stato che ti deve dare) se ne esce.
A dover di cronaca, il sottoscritto era uno di quegli scemi che ha finito la scuola serale(purtroppo sono stato espulso dal turno diurno) facendo un anno il 4° e quello successivo il 5°, lavoravo dalle 8,00 alle 18,00 entrata in aula alle 18,45 con uscita alle 23,00. E la domenica andavo a lavorare al mercato di portaportese.
Mi sono fatto 14(quattordici) anni di contratti da apprendistato e a tempo. Nel 98 mi sposai con l'ultimo contratto a tempo( a detta degli amici, ero scemo a sposarmi in quelle condizioni lavorative), il mitico lavoro interinale. Ho provato anche ad avere una ditta individuale, ma non ha funzionato.
Se avevo la concezione di molti giovani d'oggi(mai avrei pensato di scrivere una cosa del genere), stavo ancora aspettando il posto fisso(ovviamente dovuto) a casa con mamma e papà.
Il sondaggio non ha senso. Se capite un pò di politica nessuna delle 2 parti ha i numeri per governare. Si farà un maggioranza allargata, cosi mangeranno anche altre persone e la sinistra fingerà di fare l'opposizione, facendo dell'antiberlusconismo il loro cavallo di battaglia, fra un anno o poco più tornerà la sx al governo e dopo 2 anni si accorgeranno che non sanno governare. Il tutto si ripeterà come un enorme, e lungo, loop.