Discussione: impianto CO2
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Vecchio 11-01-2006, 00:20   #3
risin
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La necessità o meno dell'impianto dipende dalla tecnica di gestione dell'acquario e dal tipo di piante che intendi coltivare.
Non puoi sopperire all'assenza di CO2 aumentando o migliorando l'illuminazione.

Per capire il discorso basta fare riferimento alle due filosofie di gestione più estreme.

1) Filosofia Low Tech. Utilizzi un buon fondo fertilizzato ma non esagerato, piante poco esigenti e a crescita lenta abbinandole all'inizio con piante a crescita rapida ma di poche esigenze (tipo egeria densa e ceratopteris).
Le piante cresceranno anche con le lampade della dotazione standard dell'acquario e senza la necessità di immettere CO2. Dopo qualche mese dall'avvio introduci un po' di fertilizzante bilanciato per ripristinare l'eventuale carenza di sostanze nutritive. Per il resto moderati cambi di acqua settimanali o quindicinali e mangime per i pesci in dosi moderate ma non scarse.

2) Filosofia High Tech. Utilizzi fondi e substrati molto spinti tipo ADA, Seachem o Osmocote + Akadama, piante molto esigenti tipo Eusteralia Stellata, Rotala Walliki o Glosso, illuminazione spinta (HQL, HQI, almeno 1 W/l). Le piante inizeranno a crescere molto per cui avranno bisogno di carbonio (altrimenti saranno limitate e al loro posto cresceranno le alghe) e dovrai fornire CO2, a questo punto le piante fotosintetizzeranno molto accrescendo la loro biomassa ed esauriranno rapidamente potassio, ferro e altri oligoelementi per cui dovrai anche avviare un programma giornaliero di fertilizzazione.
La vasca sarà molto spinta per cui per non rischiare squilibri effettuerai cambi settimanali di circa il 50% dell'acqua. Le piante cresceranno molto e dovrai lavorare frequentemente per potarle e risistemare il layout.

Tra i due estremi ovviamente ci sono situazioni intermedie. Scegli quindi per prima cosa la filosofia di gestione che intendi seguire e quindi le varie scelte avverranno di conseguenza.
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Stefano
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