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Originariamente inviata da jorgo
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egabriele, diciamo però che se in Italia lavori onestamente e paghi le tasse... i costi di gestione dell'attività giustificano abbondantemente la differenza di prezzi con i nostri cugini transalpini...
poi se si pagano 30 euro per un ocellaris a un negoziante che non fa lo scontrino beh, o uno s'incazza o è colpa sua...
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Da un articolo a caso sul web anche se non recentissimo:
"Nel 2008 l'imposizione sul reddito di imprese italiane è del 31,4%. Guida la classifica Malta (35%) seguita da Francia (34,4%), Belgio (34%), poi l'Italia. Regno Unito e Spagna si attestano al 30%, segue la Germania (29,8%)."
Le tasse non giustificano le differenze di prezzi, potrebbero giustificare un 5% non un 20, 30% come mi pare sia difatto, tanto piu' confrontati agli stipendi medi (che in francia e soprattutto in germania, sono piu' alti!!!).
(p.s. qui a FI, oltre al mio negozio di fuducia, ho fatto acquisti sporadici in altri due, e li ho trovati sempre precisi riguardo agli scontrini.... molto peggio ristoranti e dentisti.....)