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Originariamente inviata da SleazyCriss
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A leggere le vostre risposte sembra che tutti gli esseri viventi sono stenoeci e non esistano esseri eurieci.
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Mi sembra di averlo detto, anche se con termini meno tecnici.
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Originariamente inviata da SleazyCriss
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È ovvio che alcune specie abbiano più problemi e necessitino di controlli di ogni singolo valore, ma altre specie come ad esempio quelle viventi nelle risaie sono abituate a vivere in variazioni grandiose, pensiamo alla stagione delle piogge e a quella di secca che variazioni non sono soliti.
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Idem come sopra, a parte il fatto che qui l'argomento è accentrato su guppy/neon. Ogni specie dovrebbe essere considerata a sè con un trattato specifico
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Originariamente inviata da SleazyCriss
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Inoltre riformulo una domanda alla quale nessuno ha risposto, quanto vivono in natura i pesci che noi teniamo in acquario? Siamo sicuri che sia sano per un pesce vivere più di quello che vivrebbe in natura? che il suo fisico sopporti bene questo allungamento di vita? Pensate ad esempio hai killi, se non erro certi in cattività riescono a raggiungere un età di molto superiore rispetto ai pochi mesi della vita in natura.
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Ti è stato risposto che in natura esistono predatori e non sempre c'è abbondanza di cibo. Per quanto riguarda i killi annuali, mi risulta che sovente la morte sia dovuta alla mancanza periodica di acqua nelle pozze in cui vivono (ed a quel breve ciclo di vita si sono adattati), secondo te dovremmo farli morire nello stesso modo togliendo l'acqua dalla vasca?. Inoltre i dati di quanto vivono i pesci in natura sono, salvo eccezioni e casi particolari, molto fumosi, difficilmente controllabili.