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Quote:
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è difficile sapere dove si vuole arrivare
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Quoto.
E allora credo che, subito dopo aver disegnato a grandi linee il proprio piccolo sogno, sia più sensato focalizzarsi sul 'da dove si vuole PARTIRE'.
La filosofia del naturale è geniale nella sua semplicità e soprattutto, è sperimentata, si sa che funziona: da lì si può partire inserendo soluzioni via via sempre più sofisticate, modularmente (cambio la luce, metto lo skimmer etc..) e allora si può davvero arrivare dovunque.
Nella mia (ahimè ormai lunga) esperienza professionale di gestione progetti ho imparato a valorizzare al massimo il principio del "keep it simple", che non significa banalizzare o accontentarsi ma soprattutto muoversi per obiettivi intermedi verso uno scenario ideale, tenere il cantiere (e la testa) sempre in movimento. E' un metodo che ha enormi vantaggi e praticamente nessun svantaggio e che vedo benissimo applicato in chiave "micro" anche al nostro hobby (peraltro gli stadi intermedi non sono esattamente bocce di pesci rossi...).
Scusate se ho proseguito nell' OT ma l'argomento era troppo stimolante

, anche io guardo con un po' di perplessità

alle configurazioni complesse da subito".