Io non sono esperto di acquari ma usando la logica si andrebbe incontro solo a problemi e non di poco conto, per esempio e direi uno dei più grossi, il terriccio fertilizzante, sarebbe un'orribile dramma nel vederlo sollevarsi e girare per l'acquario infilandosi dentro i materiali filtranti, un'altra cosa a dir poco difficile sarebbe nutrire i pesci da fondo!!
![:o]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/17.gif)
...spingendo in basso non dico che si creerebbe una montagna di terriccio accumulata in un angolo, ma di sicuro ci sarebbe una parte del fondo dell'acquario totalmente scoperta, si formerebbe un buco, priverebbe a certe piantine di usufruire del fondo per nutrirsi dalle radici, ci sarebbe un angolo d'accumulo quindi disequilibrio per la crescita di tutte le altre piantine in prossimità del foro...da quel che ho letto qua e la c'era un vecchio metodo di filtraggio (quello sotto sabbia) sostituito da filtri interni compatti proprio per evitare l'assenza di depositi sul fondale per favorire la crescita alle piante, e se non sbaglio si utilizza solo nel marino (correggetemi se sbaglio così amplio il mio bagaglio)

..per certi pesci poi non sarebbe compatibile dato che non tutti gradiscono una forte corrente e alcuni preferiscono il fondale per riposare o stare fermi dato che solitamente la corrente non arriva fino a giù e non sarei neanche sicuro dell'effettiva pulizia e scambio gassoso visto che questo avviene solo in superficie e richiederebbe una certa potenza d'esercizio per spostare tutta la massa d'acqua e quindi si rischierebbe di dover creare impianti di ossigenazione al posto che di CO2

...basta una sifonatina al mese e dosaggio nell'alimentare i pesci se proprio non è autonomo il biotopo da te creato
