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Ciao a tutti,
dato l'argomento poco allegro, vi scrivo 2 righe e abbandono in fretta la discussione.
Non son d'accordo con incisioni varie e utilizzo di sostanze varie (solitamente alcoliche) da inserire nell'acqua in cui il pesce è immerso (credo sia di forte impatto per il pesce, doloroso e non immediato).
Dubito sul metodo dello sbalzo termico (ipotermia) (un pesce piccolo potrebbe morire in pochi secondi, ma uno grande in quanto tempo trapasserebbe?)
Pescherecchi e pescatori nonchè aziende che trattano specie ittiche per commerciarle, credo che utilizzino il "metodo del ghiaccio" anche e soprattutto per mantenere invariate alcune caratteristiche del prodotto (per loro corretta conservazione) (scusatemi per la parola "prodotto").
Io, da esperienze di pesca, considero 1 unico metodo per la soppressione:
un forte trauma derivato da una botta in testa, più o meno forte in base alla grandezza del pesce.
So che è terribile al solo pensiero e al momento della sua attuazione, però è praticamente l'unico metodo che si può usare in ogni circostanza (indipendentemente da luogo in cui ci si trova e da attrezzi e medicinali che si possono avere a disposizione).
La morte è immediata, a meno che non siete troppo timorosi e titubanti e quindi esercitate una forza non sufficiente.
Ciao a tutti.
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