|
Originariamente inviata da emmeti76
|
Allora, ho procurato il test degli NO3, della sera. Il risultato è in effetti un po' alto, 50mg/l. Per un rimedio nell'immediato sto già predisponendomi per un cambio d'acqua sostanziale, come già suggerito.
Posto che, almeno nell'immediato, la via di una riduzione della popolazione non è praticabile (a proposito, anche approssimativamente, quanti pesci al massimo potrebbero stare in 80 litri? immagino non ci sia una risposta univoca, dipenderà anche dalle specie presenti, ma chiedo almeno in linea di massima...), apparte un intervallo più ravvicinato di cambi d'acqua, cosa è possibile fare per mantenere entro valori accettabili i nitrati?
Inoltre, per stare in tema, in che misura l'attuale presenza di nitrati può andare a 'deprimermi' in quel modo quel singolo esemplare di gymno? Voglio dire, a parte il primo periodo critico dell'avvio della vasca, in cui in effetti contai diverse perdite, da ormai parecchio tempo i decessi sono abbastanza sporadici, gli altri individui non mostrano (almeno in apparenza) segnali di malessere.
|
In 80 lt. giustamente - come dici tu - dipende dai pesci che si scelgono, io intanto eliminerei i botia, diventano 20 cm. (se ce la fanno a crescere)
Per quanto riguarda il cambio il 10% settimanale sarebbe l'ideale. Nel profilo non hai scritto il numero di individui delle varie specie ma per avere i nitrati a 50ì ci deve essere un forte carico organico da smaltire.
I pesci se sono sani riescono a superare momenti critici ma se sono appena un po' debilitati reagiscono...
Quello che scrivo non è vangelo però intanto cominciamo a mettere acqua pulita e vediamo come reagisce, ciao