Quello che dice Giuansy è purtroppo la realtà, quello che invece dice Abra è, altrettanto purtroppo, utopia.
Chi di noi direbbe no ad una rivoluzione per far cambiare queste regole assurde del parlamento italiano (e moltissime altre)? Probabilmente quasi nessuno... ma come fai ad organizzare una rivoluzione? Paradossalmente per realizzare una rivoluzione ci vogliono molti più soldi di quelli che i parlamentari incassano in un anno e internet, come abbiamo visto, non basta purtroppo. Fino a che il potere sarà in mano a pochi, la situazione resterà questa e bisognerà conviverci.
Faccio un esempio assurdo. Fondiamo qui su AP un partito e alla fine riusciamo a far entrare uno di noi in parlamento... e poi? E poi questo che è entrato prenderà la pensione a vita dopo 5 anni di legislatura e noi ce la continueremo a prendere in quel posto
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Altro ragionamento assurdo... Formiamo un esercito di 20.000 persone per occupare il parlamento... in quanti di noi resterebbero vivi? Probabilmente pochi, perchè ci farebbero fuori subito, perchè l'esercito non sarebbe dalla nostra parte. Questo ti fa capire anche che i pochi colpi di stato che sono riusciti nella storia, sono sempre stati fatti dagli eserciti che si sono ribellati, poichè l'esercito come status è molto più vicino alla popolazione e ha il vantaggio di avere le armi in proprio possesso e soprattutto ha un sistema interno molto simile a quello di uno stato civile, quindi in breve tempo riuscirebbe a prendere in mano tutto. Noi poveri cittadini non so fino a che punto saremmo poi in grado di gestire il sistema Italia. Il discorso sarebbe molto lungo e quindi mi fermo qui. Ciao
