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Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
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i... il mio dubbio (forte) è che alla fine, a chi mette il "nemo" in 30 litri non gliene fregherà comunque nulla.
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purtroppo è vero
molti che iniziano non gli frega un fico secco di questi argomenti ...
per qualcuno (e sono stato riduttivo) l'acquario è un semplice oggetto di arredamento ... e i suoi ospiti sono semplicemente accessori di questo oggetto
in anni di acquariologia marina ho acquistato due acanturidi (tutt'ora vivi)
un amico (con cui è difficile parlare di acquariologia in maniera seria, visto che è testone e considera i pesci semplicemente animali ... suoi ... perchè pagati!!!!!!) in meno di un anno ne ha acquistati 6!! prima di accorgersi che l'acquariologia non era la sua passione ...
il punto a cui voglio arrivare è che un codice etico interesserà solo una parte di persone e per giunta quelle persone che non saranno la parte corposa degli acquirenti ...
Diverso è il discorso di coralli, in particolar modo dei duri, cui il mercato è già abbastanza orientato verso esemplari riprodotti in cattività (nello specifico talee) ed inoltre ha una clientela più selezionata e interessata , sicuramente più interessata a discorsi di tipo etico sull'argomento