Discussione: gruppetto occellaris
Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 15-10-2010, 14:09   #9
cardisomacarnifex
Discus
 
L'avatar di cardisomacarnifex
 
Registrato: Mar 2008
Città: Prato
Acquariofilo: Dolce/Marino
N° Acquari: 3 più 1 acquaterrario
Età : 41
Messaggi: 2.527
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 11 Post(s)
Feedback 2/100%

Annunci Mercatino: 0
Ciao, il discorso è piuttosto semplice: ogni pesce ha delle esigenze, spaziali e comportamentali, che dobbiamo rispettare se vogliamo avere animali tranquilli, robusti e longevi.
Parto dalla tua affermazione: "Vorrei isnerire almeno 10 pesci", che ritengo assolutamente sbagliata, perchè in 300 litri netti (come leggo dal profilo) sono decisamente troppi, specie se rappresentati da specie con delle precise esigenze comportamentali e territoriali come pesci pagliaccio e pomacentridi vari (Chromis & c.).

I pesci pagliaccio in natura da giovani vivono in gruppi presso gli anemoni giganti, con l'avanzare dell'età però formano delle coppie stabili che tollerano presso l'anemone di riferimento solo esemplari molto giovani (che sono tutti maschi), o la propria prole giovane. Questo ha un ben preciso vantaggio: siccome i pagliacci sono ermafroditi proterandrici (nascono maschi, poi il più forte del gruppo diventa femmina), se muore la femmina dominante il maschio più forte diventa femmina, e il primo nella gerarchia tra i maschi sottomessi diventa quello dominante, che si accoppierà. In acquario, a causa dello spazio limitato, è impossibile garantire le distanze di sicurezza che in natura si stabiliscono tra i membri del gruppo allargato, pertanto capita spesso che il terzo incomod sia ucciso dalla coppia; pertanto, si possono inserire solo due pagliacci, per sicurezza.
------------------------------------------------------------------------
Passando al discorso della compatibilità con lo Pseudocheilinus, abbiamo a che fare con un labride territoriale, che tende a identificare tutti i pesci con caratteristiche (nuoto, livrea, alimentazione, esigenze di tane, ecc.) simile a lui come un nemico da allontanare (che in acquario si traduce in "uccidere"). Potresti avere successo con pesci abituati a popolare zone della colonna d'acqua diverse da quelle che preferisce lui, come per esempio Pterapogon kauderni, che se nno sbaglio non necessita di tane, oppure un gruppetto di Pomacentridi sufficientemente robusti da non farsi sottomettere dal pesce, che tra l'altro, avendo a che fare con un gruppo di pesci tutti uguali, diluirà la propria aggressività su tutti, evitando di accanirsi sul singolo fino a ucciderlo. Pertanto, l'idea di mettere Chromis viridis (4-5) potrebbe essere fruttuosa, oppiure altri Pomacentridi di gruppo. Ma sicuramente non arriverai mai a 10 pesci e più.
__________________
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

Ultima modifica di cardisomacarnifex; 15-10-2010 alle ore 14:13. Motivo: Unione post automatica
cardisomacarnifex non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,10311 seconds with 13 queries