ciao, beffa secondo me vuoi mettere un pò troppa roba, per mia esperienza personale più i fondi fertili sono semplici e meglio è altrimenti come ti ha appena detto maxpar rischi di fare un brutto casino (io ho provato humus di lombrico, akadama, flourite, torba bionda, di sfagno, terra dei campi, terriccio fertile per bonsai ecc...).
le prove con vari tipi di fertilizzanti (se di origine naturale è meglio che osmocote o altri prodotti similari) o substrati è meglio farla sempre su vaschette da esperimento 10/20lt che in acquari grandi.
leggendo la "ricetta" che hai scritto ho già capito da che sito l'hai estrapolata, secondo me l'akadama, se sei deciso ad usarla (immagino sai che è una terra allofana e le precauzioni che occore prestare per usarla), è ottima già da sola, al max come ti hanno detto usa sotto uno strato di pozzolana o lapillo lavico e rinforzala ogni tanto con delle tabs (ottime seachem e dennerle). la mia vasca da 300lt che è nel mio album ha un fondo in akadama+lapillo e sul davantio ho messo della sabbia (poi è stata ricoperta dalle piante...).
altrimenti se vuoi andare su substrati unici performanti ottimo è la flourite della seachem senza contare altri fondi come elos, ada ecc...
comunque anche un buon fondo fertile commerciale (jbl, dennerle ecc..)+ghiaino unito a co2 e buona fertilizzazione liquida (se vuoi mettere anche un cavetto riscaldante) per avere un plantacquario è perfetto.
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