|
Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
|
Io andavo all'università a Brescia a 500 metri dallo stadio.
Quasi tutte le volte che il Brescia giocava in casa, il lunedì erano cassonetti bruciati, auto scassate da rimuovere e compagnia cantante... mai un titolo nemmeno sui quotidiani locali, ERA LA NORMA, CI DICEVANO I RESIDENTI... -05 -05 -05
Quando c'era Brescia - Atalanta, cominciavano le molotov il venerdì sera.
Questa è la mia esperienza con gli ultrà, non quello che ho letto sui giornali.
Ho giocato a rugby per anni ed ho seguito la mia squadra per altrettanti anni allo stadio (Calvisano, serie A1)... in campo ce le davamo, e di brutto... altro che falli da signorine; diretti in faccia, testate nello stomaco, calci in bocca, ossa rotte.
Alla fine delle partite -sempre e comunque- corridoio per l'avversario e saluto.
Sugli spalti MAI nemmeno una spinta, nè un poliziotto.
BOH!
|
Quoto, il calcio e' uno sport (forse l'unico ad avere tifosi violenti e ignoranti, a parte rare eccezzioni, come dice ucn pa.
Ecco per me gli ultras dovrebbero guadagnarselo il vedere la partita allo stAdio, raggiungendo il livello del palermo o della fiorentina... Appunto.
E poi allora si che si ragionerebbe, per colpa di pochi pagano tutti, e poipassa la voglia di fare casino, o stai buono o ti guardi la partita a casa.

![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)