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Possono aiutare 2 considerazioni: la prima è che tutte le miscele di sale sintetico hanno quantità enormi di oligoelementi (altrimenti detti "sporcizia" dai tecnici) e che quindi ad ogni cambio parziale si fa un reintegro di oligoelementi con una soluzione di acqua+sale che ha concentrazioni di metalli pesanti che possono essere addirittura ordini di grandezza sopra i valori naturali. La seconda considerazione è che i nostri animali ci dicono moltissimo. Dosare lo iodio a "occhio" trovo che sia molto più preciso e serio che non usare un test kit o attenersi alle istruzioni. (oddio cos'ho detto!). Ovviamente non è una cosa alla quale ci arrivi dall'oggi al domani, ma se trovi un corallo del tipo giusto, che reagisce allo iodio, puoi fare un dosaggio molto più accurato. Comunque anche per lo iodio vale la pena ricordare che c'è chi non lo mette per nulla e vive felice, xenia compresa.
Morale, per gli oligoelementi propriamente detti meglio i cambi d'acqua frequenti, per lo iodio meglio l'occhio e la pazienza. Io nel nano non metto iodio, ma faccio cambi settimanali, nella vasca grande doso a occhio e a volte interrompo anche per 1-2 settimane prima di ricominciare, osservando che gli azzurri e i blu siano al punto giusto. Anche qui niente oligo e cambi settimanali.
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parole sante ma di difficle applicazione per chi comincia..e ripeto che nel dubbio se si ha una vasca piccina e si fanno cambi settimanale l'integrazione dello iodio a mio parere diventa inutile..
in vasche grandi invece io integrerei comunque ma almeno dimezzando le dosi consigliate..ciao