Nella nostra società opulenta possiamo scegliere di mangiare solo vegetali perché siamo molto ricchi. La ricchezza di cui disponiamo ci consente di fare una scelta molto ampia fra i vegetali potendo godere di una varietà senza il vincolo della stagionalità grazie ai trasporti e alle moderne tecnologie agroalimentari.
Naturalmente la condotta di chi si nutre di soli vegetali non ha un valore etico maggiore di della condotta di chi si nutre di sola carne. Nutrirsi di carne per l’uomo, come per altri primati, è assolutamente naturale. Non è invece naturale vivere senza un apporto adeguato di proteine (e ferro).
Il problema è che le persone che rinunciano (o che non amano mangiare carne) considerano il loro comportamento superiore e si sentono in diritto di poter rimproverare chi invece fa ciò che è naturale per l’uomo: mangiare di tutto. Nella storia ci sono molte persone che non mangiavano carne. Fra queste per esempio Adolf Hitler. Forse la sua avversione per la carne lo ha reso “eticamente migliore”?
Vero è che viviamo nel mondo dell’opulenza. Quando siamo sazi diventiamo schizzinosi.
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