Premetto che non sono interessato ad effettuare io i test quindi pensavo e penso di poter dare il mio disinteressato contributo a questa che resta un interessantissima prova.
Parlo non per presunzione ma perché sono diplomato come perito chimico , voto più alto dell’ istituto, ho partecipato ad un corso della comunità europea come tecnico di laboratorio, a 18 anni ho partecipato alla finale regionale dei giochi della chimica , da più di 10 anni mi occupo di un altro settore ma forse qualcosa ancora ricordo….
Tornando all’ argomento la mia opinione è che fare i test sull’ acqua dell’ acquario è nello stesso tempo la cosa migliore e la cosa peggiore, perché?
E’ il migliore per il semplice fatto che è quello che in realtà useremo tutti i giorni ed il nostro reale standard, ma è anche il peggiore perché noi, come giusto che sia, cerchiamo di far diventare quell’ acqua non solo acqua ma un sistema vivo, quindi troveremo batteri zooplancton fitoplancton che certo non resteranno inerti come le soluzioni preparate con sali. Perché mai il ciclo dell azoto si dovrebbe fermare nella bottiglia ad esempio?
Se ben pensato e con alcuni accorgimenti si riesce ad avere comunque un buon risultato con prezzi abbordabili (penso che si riesce a spende poco ma qualche centinaia di euro sempre balla)
Il vero problema di queste soluzioni non sono certo le analisi sul calcio o magnesio quelle qualsiasi strada noi percorriamo avremo comunque un risultato apprezzabile ma i veri problemi sono quelle che riguardano gli anioni dell’ azoto e del fosforo.
Le problematiche su questi elementi e sempre molto alta, basti sapere che noi parliamo di fosfati ma in realtà i fosfati solo 3 (orto meta e para fosfato) che sono anioni che facilmente si vanno a legare con altre sostanze creando dei composti che sfuggono temporaneamente ai nostri test ma presenti sempre nell’ acqua dell’ acquario .
Allora come si può risolvere la cosa? La mia opinione e di interessare un laboratorio e coinvolgerlo nella cosa fargli sapere che abbiamo bisogno di un certificato di analisi (cosi ci pariamo il popò verso le aziende e diamo più responsabilità al laboratorio) gli diamo il grado di accuratezza che vogliamo ( le analisi di laboratorio si pagano ad accuratezza) e concordiamo con il prezzo anche due soluzione a concentrazione nota di fosfati e a nitrati (nitriti e ammoniaca per me sono troppo volatili o instabili ma si può provare) che a loro costeranno si e no 10 euro.
Dico facciamo preparare perché per me è impensabile farsi in casa soluzioni di fosfati a bassa concentrazione di questi composti, per la cronaca tali soluzioni non si preparano mai con la bilancia , si crea uno standard noto (o quasi sempre si compra) e da quello si prende un volume noto e si porta a volume. Esempio devo fare una soluzione 0.0X mg/l? Sciolgo 1 grammo in un litro poi ne prendo un volume e porto a litro, impensabile comunque usare bilance con precisione inferiore al microgrammo .
Il giorno della consegna una volta fatto il campionamento ,di cui parleremo magari dopo, portiamo il campione al laboratorio che una già allertato farà i test del fosforo e dell’ azoto in tempi brevi (2-3 ore al massimo) nello stesso tempo si ritirano le soluzioni standard si ritorna “ a casa” per analizzare gli standard e l acqua dell’ acquario campionata in precedenza (sempre azoto e fosforo in tempi rapidi cosi da avere tempistiche simili e quindi degradazioni organiche simili), cosi tra gli standard e l acqua dell acquario avremo una certezza sicuramente maggiore.
Poi con calma nelle 24 - 48 ore si procedono a tutte le analisi e alla fine si comparano i dati.
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Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede .....
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