Giangi al limite possiamo testare i test a boccetta appena aperta, li conserviamo come indicato dal produttore, e poi li ritestiamo dopo un mese o due? però in questo modo occorre utilizzare necessariamente dei camiponi certi di laboratorio, che dici?
Per evitare errori casuali si può fare 5/10 letture sia a campione appena aperto che dopo due mesi e basarci sulla media invece che sul valore singolo. Fare il test ad esaurimento della boccetta se da un lato ci dice quanti test si riesce a fare con una boccetta (utile per il rapporto qualità/prezzo) dall'altro sfinisce i testatori

L'utilizzo del test come indicato dal produttore, e la sua conservazione, sono il punto di partenza su cui mi sembra tutti stiamo convergendo; anche secondo me il lavoro di Roby è ottimale proprio per la sua "ripetibilità" da parte del singolo
