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Originariamente inviata da paro84
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Ciao una settimana fa scopro che i miei cardinali sono affetti da Ictioftriasi consultando acquaportal ed il web in generale, scopro che è sufficente usare il blu di metilene per curare i pesci. Qui di seguito riporto la cura:
3ml di blu di metilene sol 1:100 ogni 10 L di acqua per 3 gg alterni , se si hanno neon o cardinali dose dimezzata, alzare la temperatura fino a 30°C.
In farmacia mi hanno venduto 1 boccettina da 25 ml facendo due conti in un acquario di 200L netti con cardinali dovrei metterne 30ml (francamente mi sembrano un pò troppi) così ho deciso di usare la boccettina per tutti e tre i giorni (25 ml / 3 = 8ml al giorno circa) e facendo così mi son spaventato del risultato, l'acquario completamente blu, figuriamoci se mettevo 30ml in una sola volta!
comunque sono al 2°giorno di trattamento i puntini bianchi non sono aumentati e i pesci non sembrano aver patito, ed ora ecco le domande: sto andando bene con il trattamento e le dosi continuo cosi?
dovrò ripeterlo tra una o due settimane anche se i pesci saranno guariti?
Il blu di metilene essendo un disinfettante non è che mi uccide l'intera flora batterica del filtro e sto andando incontro ad una imminente catastrofe? grazie per l'attenzione e per le vostre risposte! :)
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Il blu di metilene è un P.A. antibatterico, poco attivo contro i parassiti dell'Ittyo.
Per l'Ittyo e altre verosimili parassitosi sono in libera vendita dei biocondizionatori specifici a base di verde di malachite, concepiti, dosati e autorizzati per uso acquario.
Perchè complicarsi la vita con medicinali da dosare che potrebbero arrecare all'ecosistema più danno che utile, quando ci sono in vendita preparati specifici e testati per uso acquariofilo.
Ciao