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Vecchio 30-09-2010, 22:48   #145
Alex_Milano80
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Ho fatto una veloce ricerca...

Il fenomeno dell'assorbimento è limitato all'assunzione di acqua e di materiali inorganici sotto forma di soluzioni saline. Fra i fattori che influiscono sull'assorbimento vanno ricordati il pH del mezzo, il potenziale di ossidoriduzione della soluzione salina, la sua concentrazione ionica, nonché fattori esterni legati all'ambiente in cui il vegetale vive, quali la temperatura, la quantità di ossigeno disponibile e, per le piante terrestri, la natura del suolo: fattori tutti che possono limitare l'attività dell'apparato assorbente. In condizioni ambientali ottimali, la pianta autoregola il proprio assorbimento, che avrà intensità diversa nei vari periodi vegetativi. L'acqua è un composto indispensabile per tutte le funzioni vitali e i vegetali regolano il proprio bilancio idrico mantenendo un equilibrio preciso fra assunzioni e dispersioni. L'assunzione di acqua per semplice imbibizione è fenomeno comune nel rigonfiamento dei semi e dei giovani tessuti, ma molto più importante e complesso è il meccanismo dell'assorbimento che si verifica a livello dei tessuti differenziati. In questo secondo caso la quantità d'acqua che penetra nelle cellule dipende fondamentalmente dai valori della pressione osmotica; tuttavia, poiché man mano che l'acqua esterna penetra nelle cellule il citoplasma esercita contro le pareti una certa pressione di turgore che si oppone all'ulteriore entrata di acqua, è più esatto dire che l'assorbimento idrico dipende dalla pressione osmotica diminuita della pressione di turgore, cioè dal cosiddetto deficit di pressione di diffusione (DPD). Nelle piante terrestri la maggior parte dell'acqua viene assorbita dalla zona pilifera della radice, a livello della quale le cellule esercitano una tensione di assorbimento del tipo descritto prima. Detta tensione diminuisce man mano che ci si avvicina alla saturazione, ma il processo può continuare grazie al richiamo d'acqua da parte degli strati cellulari più interni, nei quali si stabilisce un deficit di pressione di diffusione che non raggiunge l'equilibrio grazie soprattutto alla dispersione d'acqua che avviene per mezzo della traspirazione. Quando si verifica un'insufficiente assunzione d'acqua o una perdita eccessiva, si hanno squilibri fisiologici gravi, che si manifestano anche esteriormente attraverso l'appassimento o addirittura l'avvizzimento. I sali minerali possono passare attraverso le membrane cellulari grazie alla permeabilità selettiva di queste; fra le varie ipotesi formulate per spiegare il meccanismo di questi scambi ionici, va ricordata quella secondo la quale nel plasmalemma sarebbero presenti speciali molecole di natura proteica, dette trasportatori ionici (carriers), capaci di assorbire o di combinarsi con gli ioni. Tali trasportatori si staccherebbero dalla superficie trascinando all'interno del citoplasma le particelle assorbite e liberandole. La permeabilità cationica e anionica cresce nel seguente ordine:



Occorre ancora ricordare che la pianta non è completamente passiva nei confronti del terreno in cui vive per quanto riguarda la solubilizzazione dei composti inorganici del suolo, ma interviene su tali composti per mezzo delle secrezioni radicali, che sono in grado di far variare sensibilmente le condizioni del terreno e di conseguenza la solubilità dei vari componenti di questo.

Guardando la foto da sollievo sapere che nell'assorbimento i nitrati hanno la precedenza su tutto

La velocità dell'acqua che influenza ha? Le ricerche sono costose e si fanno solo se qualcuno le finanzia, e a chi potrebbe interessare se le radici sospese nell'acqua assorbono meglio o peggio a seconda della velocità della corrente? La ricerca non l'ho trovata ma ho trovato quello che si fa nelle colture idroponiche a livello industriale le cui regole sono il risultato di ricerche finanziate per migliorare il proprio rendimento (non perderebbero un cent di produzione per nulla al mondo).
la fonte dice : "... accertarsi che il flusso d’acqua sia compreso tra i 400 ml e i 1200 ml al minuto..."
1200 ml al minuto sono 1,2 litri al minuto cioè 72 all'ora. Noi in vasca siamo abituati a calcolare pompe con portata 20 volte superiore al litraggio della vasca, ma adesso sappiamo che le piante non sono pesci e i nutrienti non li seguono a nuoto.
La fonte è questa http://www.indoorlinepoint.com/Manua...S/Default.aspx sul link trovate anche apparecchiature e lampade adatte alle piante superiori tra cui Salicornia e mangrovie varie.
Alex_Milano80 non è in linea   Rispondi quotando
 
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