Ragazzi nelle piante che stanno fuori dall'acqua la maggior parte della luce solare assorbita e utilizzata dalle foglie per svolgere la fotosintesi si trova tra i seicento e i settecento nanometri, che sono emessi anche dalle normali lampadine ad incandescenza. Diciamo che il 75 % della lluce utilizzata è bianca (la radiazione normale visibile all'occhio umano) ,il resto è composto da luce ad ultravioletti ed infrarossi ( radiazioni che sono assorbite dai cloroplasti) Per far vivere a meglio la pianta ed ottenere il massimo dei risultati,personalmente ,alla ricetta di GIMMI aggiungerei un led rosso,ma effettivamente il led blu e quello rosso sono superflui.
Tirando le somme la luce artiificiale bianca è sufficiente per la crescita e la fotosintesi della pianta, se si ha la possibilità si possono acquistare lampade fitostimolanti o a luce miscelata.
Rimane il fatto che la miglior fonte di illuminazione sono le lampade a fluorescenza (i neon) perchè sviluppano uno spettro luminoso più ampio.
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