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Vecchio 22-09-2010, 00:24   #1
VeilTail70
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Emergenza allestimento 1° acquario per betta splendens + problema avannotti.

Ciao. Chiedo la pazienza e l'attenzione di qualche esperto per una emergenza.

Ho un maschio di betta splendens e due femmine, oltre ad una novantina di avannotti, tutti veiltail. Li tengo separati in quattro vasche di plastica, tre per gli adulti ed una per i piccoli. Dovrò assentarmi da casa per una ventina di giorni a causa di una partenza inaspettata e non so a chi affidarli. Posso avere l'aiuto dei miei genitori e di una zia, ma solo per operazioni di ordinaria amministrazione.

Prima che mi accusiate di "essermela cercata", vorrei spiegare che tutto è nato dal fatto che mentre mi trovavo in sicilia dai miei genitori ho deciso che presto avrei acquistato un acquario da 100/120 litri per la mia casa di Roma. Considerato che era l'inizio di luglio, che la temperatura sarebbe stata alta per un paio di mesi e che presto sarei rientrato a Roma, ho pensato di prendere subito un betta maschio veiltail rosso da tenere in una vasca di plastica. Subito dopo ferragosto uno dei miei nipoti ha pensato di regalarmi a sorpresa una femmina, una multicolor corpo blu (con un pò di riflessi turchese) e pinne rosse verso la fine, per la quale ho dovuto prendere un'altra vaschetta. Inizialmente non mi sono preoccupato più di tanto, ma successivamente la possibilità di acquistare l'acquario è saltata, perchè devo prolungare la mia permanenza in sicilia fino a data imprecisata (ipotizzo 4/5 mesi con visite temporanee a Roma e immediati rientri in sicilia). In una tale situazione non mi sento proprio di allestire qui un acquario completo che poi dovrò portarmi a Roma quando rientrerò definitivamente.

A tutto ciò si è aggiunto che, prima che sapessi del prolungamento forzato in sicilia e senza nemmeno immaginare che un tentativo di accoppiamento dei miei betta potesse andare in porto al primo colpo, il 6 settembre io e mio nipote abbiamo provato a mettere maschio e femmina in una stessa vasca. Dopo qualche ora mia zia è stata testimone dell'accoppiamento e l'indomani le uova si sono schiuse... Risultato: 90 avannotti! Terza vasca di plastica...

Pensavo, sbagliandomi, che i piccoli non riuscissero a passare il secondo giorno, invece eccomi ancora qua a gestire due contenitori per la schiusa a giorni alterni di uova di artemia e fornire alimento ai nuovi nati che, con mia enorme sorpresa, crescono regolarmente.

Un paio di giorni fa ricevo comunicazione che devo recarmi urgentemente a Roma per una ventina di giorni, dal 29 settembre al 18 ottobre. Panico! Come faccio adesso con tutti sti pesciolini?

Siccome i guai non vengono da soli, ieri mi si presenta mio nipote, ignaro di cosa voglia dire allevare dei pesciolini, con un ennesimo regalino: un'altra betta femmina! Bianca/rosata tipo color carne (non so che colore sia di preciso) con occhi neri e le pinne con un pò di riflessi blu e rossi.

Oggi ho provato a chiedere ad un grossista della zona se poteva prendersi in regalo o accudire a pagamento almeno gli avannotti, ma mi ha risposto che non è attrezzato per avannotti di poche settimane e comunque non avrebbe tempo di curarsene con tutto il lavoro che ha.

Dai miei genitori e da mia zia (anni 75, 84 e 72) non posso pretendere che si occupino di tutti i pesci e fare schiudere le artemie, considerato anche che la temperatura si è abbassata a 25 gradi e tra pochissimi giorni le semplici vasche di plastica non potranno più andare bene. E' impossibile pensare di obbligare i miei genitori e mia zia a fare attenzione a temperatura dell'acqua, riscaldatori e schiusa delle uova di artemia, anche se si dichiarano disposti a farlo...

Nella più totale disperazione, sto pensando di provare a semplificare un pò le cose e una soluzione potrebbe essere quella di acquistare un acquario piccolo da 40, massimo 50 litri per provare a mettere li tutti e tre i betta adulti. So che la dimensione non è esattamente l'ideale, ma si tratterebbe, se possibile farlo, di una situazione temporanea di emergenza. In questo modo almeno la loro gestione durante la mia assenza sarebbe più semplice per i miei genitori. A mia zia, quella più disponibile ed entusiasta della nascita dei piccoli, lascerei gli avannotti e sperare che riesca a portarli avanti in una vasca con riscaldatore e alimentandoli con naupli di artemia.

So bene che un'altra soluzione può essere quella di regalare tutto ad un negoziante (immagino che gli avannotti saranno utilizzati come cibo vivo...), ma vorrei provare a tenerli tutti, adulti compresi. A parte il fatto che non riesco a resistere al fascino della possibilità di riuscire a portare a termine lo "svezzamento" degli avannotti al mio rientro, non mi piace che finiscano mangiati.

Che ne pensate della mia idea dell'acquario temporaneo da 40 litri? (non di meno, perchè immagino ci starebbero malissimo, ma non di più, per non mettere in casa dei miei un acquario che cominci ad essere più importante).
Dite che è possibile avviarlo in una settimana?
In caso affermativo, vi prego di darmi consigli su allestimento (ovviamente tenuto al minimo necessario per l'emergenza) e avviamento (se possibile farlo in 7 giorni...).

Aiutatemi a non cedere i miei betta al negoziante.
Grazie.

P.S. Se qualcuno nelle vicinanze di Siracusa fosse disponibile ad accudire tutti o parte dei miei pesci gliene sarei immensamente grato. Non chiedo che lo faccia gratuitamente.
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