Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 16-09-2010, 14:54   #5
alechem
Avannotto
 
L'avatar di alechem
 
Registrato: Sep 2010
Città: Sesto San Giovanni
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: 2
Età : 57
Messaggi: 59
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati):
Grazie (Ricev.):
Mi piace (Dati):
Mi piace (Ricev.):
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
In realtà il pH è correlato all'insieme dei cationi ed anioni e quindi sempre in correlazione con gli altri elementi, certo è che + cose infili in vasca e + sarà complesso capire quanta parte del pH (p minuscolo, H maiuscolo) è data dallo ione bicarbonato e quanta dai vari acidi umici provenienti dal legno.

si può sapere lo stesso quanta CO2 hai in vasca ma il procedimento è abbastanza complesso, e se sei digiuno di chimica lascia perdere

Un'ultima cosa
attento a giocare col pH perchè è un po' delicato
quella che hai in vasca in chimica si chiama soluzione tampone, ovvero una soluzione che riesce a mantenere costante il pH nonostante tu aggiunga (moderatamente) acidi o basi.
tutto ciò, però funziona solo fin quando sei nei range di controllo del tampone, quando lo rompi il pH si muove molto bruscamente

quindi il mio consiglio è lavorare con molta delicatezza
se vuoi passare da basico ad acido passerai giocoforza attraverso la rottura del tampone carbonatico, per poter controllare la situazione non hai altre scelte se non muoverti con lentezza, all'inizio è una gran rottura di palle, ma quando rompi il tampone potrai controllare la variazione e, soprattutto, i pesci non ne risentiranno
alechem non è in linea   Rispondi quotando
 
Page generated in 0,12814 seconds with 13 queries