Io ho 13 cm di fondo con aragonite sugar 0'5/1 mm (leggermente più grossolana della caribsea) , la superficie era un po sporca e ho voluto correre il rischio di una valenciennea.
Le bolle d'azoto erano effettivamente poste a 2-3 cm sotto la superficie. La valenciennea ha ripulito la superficie per una profondità di circa un cm e ha creato qualche "duna": bene, le bolle d'azoto sono semplicemente ricomparse un cm sotto di dove erano prima, seguendo l'andamento della superficie, dune comprese e i miei valori non sono cambiati (no3 tendenti a zero.
Conclusioni: la denitrazione avviene effettivamente a pochi cm dalla superficie; la flora batterica denitrante si riforma in pochissimo tempo; la valenciennea ha reso candida la superficie e non ha fatto danni (un po più di pulviscolo in sospensione: molli ed Lps felici).
Se dovessi rifarlo, farei un fondo di 7-8 cm , ora non posso più perchè si scoprirebbero i piloni da 40 che reggono la rocciata, farei le palafitte.
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