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Mi scuso se nel mio post è sembrato che attaccassi l'operato di coloro che hanno scritto le guide, ero ben lontano da questo obiettivo.
La mia riflessione verteva sulla differenza, parlando della mia esperienza personale, tra la letteratura che circola sul dolce e quella sul marino.
Dato che le ho lette entrambe, mi è solo parso che per il dolce esistessero meno variabili in gioco, di conseguenza meno pareri su come deve essere condotta una vasca dolce.
Diversamente, per il marino, dato che mi rendo conto che sia un pezzo di natura più difficile da riprodurre in ambiente domestico, esistono elementi e variabili in gioco che nel dolce non esistono, ne consegue in numero superiore di discussioni e pareri su come deve essere condotta una vasca, da qui la mia confusione.
Insomma, mentre nel dolce ho appreso "il succo del discorso", ed ho avviato una vasca da 120 litri da due anni, mel marino ho ancora forti dubbi che mi frenano nell'iniziare.
Badate bene però, io lo considero un mio limite e non voglio attribuire alle guide la colpa di ciò, ho detto solo che nel mondo del marino ho le idee meno chiare rispetto al dolce.
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