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Originariamente inviata da morganwind
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Io volevo fare un'altra domanda...i po4 adsorbiti dal sedimento (vaida anche per la teoria della precipitazione dei po4 con la kalkwasser?)sono sempre e comunque insolubili o possono tornare in soluzione in particolari situazioni?
E' pericoloso disperdere periodicamente, anche a distanza di mesi, il sedimento cumulato?
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il fosforo viene sottratto all’acqua nella sua forma solubile e sintetizzato insieme ad altri composti per creare nuove “strutture”
immagina un batterio fosforo accumulante come un serbatoio…..in normal attività il serbatoio si può riempire fino a 100. Se gli stessi batteri sono posti in determinate condizioni la capacità del serbatoio aumenta fino a 1000 .
te lo divido in 2 fasi ma immaginala come una.
1) Sintesi Cellulare, il batterio utilizza le riserve PHB accumulate precedentemente per produrre biomassa e glicogeno, comportando un accumulo in eccesso di fosforo sotto forma di polifosfati.
2) Sintesi PHB durante la quale il batterio accumula riserve carboniose tramite la degradazione di polifosfati.
Durante la prima fase il “serbatoio” viene riempito fino ad un TOT, durante la seconda fase il serbatoio si svuota perché parte del contenuto viene utilizzato per creare sostanza organica e parte finisce nel liquido sotto forma di ione ortofosfato, cioè ione solubile. Il giro riinizia daccapo, il serbatoio si riempirà di nuovo e via via si svuoterà. non si può parlare di accumuli perché di fatto queste riserve così come vengono accumulate poi vengono degradate. considera le due fasi come un processo unico, perché solo così si riesce meglio a comprenderne la dinamica.
in vasca non si puo parlare di accumuli perche il carico organico è di gran lunga inferiore a quello che troviamo nei depuratiri,per farla breve dovremmo buttare un gatto morto in vasca per far diventare la situazione ingestibile .
parliamo dei rilasci in soluzione
il vero problema è quando i po4 restano nell'acqua e allora si che rilevi po4 in soluzione .
se va nei sedimenti ci vogliono 1000 anni prima che torna in soluzione

ci sono esperimenti fatti nei depuratori che confermano un rilasci dopo 87 anni a 37 gradi e ripeto il nostro organico è ridicolo in confronto.
molto diverso è il discorso dei po4 precipitati con la kalk
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Originariamente inviata da Ink
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Zucchen, so che io e te ragioniamo perfettamente differente, ovvero tu sperimenti tutto, io (ora) cerco di farlo il meno possibile... a me la zeolite non piace proprio perchè è un prodotto con molteplici effetti chimici non naturali per l'acqua marina, molti dei quali non li conosciamo.
Mi dicessi che esiste un substrato con le stesse qualità di supporto ai batteri della zeolite, ma totalmente inerte, per me sarebbe perfetto... Anche mettere zeolite che è rimasta in uso in vasca per mesi, non so quanto garantisca che non abbia effetti chimici di alcun tipo.
Credi che la corallina non permetta di creare l'ambiente che tu descrivi? perchè poi solo nel reattore si dovrebbe sviluppare il gradiente di O2 che descrivi? Non credo che in 20cm di spessore di zeolite si consumi completamente l'O2 a meno di avere un flusso estrememente lento... che differenza ci sarebbe mettendo dei cannolicchi?
Poi non ho capito se il flusso deve essere on-off, oppure il gradiente di anossia si sviluppa comunque secondo te...
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on off per 1 -2 giorni poi sempre su on...scuotere tanto

con i cannolicchi la differenza è che hai meno substrati rispetto alla zeolite ,i poly -p colonizzano piu lentamente i substrati e si riproducono piu lentamente e non c è adsorbimento di ammonio .puo funzionare è ,però i risultati saranno inferiori ,almeno all inizio.

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si , hanno poroprietà denitrificanti

..piu tempo la tieni e piu proprieta denitrificanti avrai.
c è anche nitrificazione ,dove c è o2